L’estate 2025 conferma un mercato fragile per le bevande analcoliche: dopo un giugno positivo, luglio e agosto segnano cali significativi nei volumi, influenzati dal meteo, dal ridotto potere d’acquisto e da consumi più prudenti. Da gennaio ad agosto le vendite registrano un -0,8%, con segmenti come tè e aperitivi analcolici particolarmente colpiti. Il trend rispecchia la contrazione più ampia del comparto alimentare, che negli ultimi quattro anni ha perso quasi 10 punti in volume. Nonostante le difficoltà, le bevande analcoliche restano centrali nei momenti di relax, socialità e aperitivo, soprattutto tra i più giovani.
L’estate 2025 ha mostrato un mercato Horeca instabile, segnato da domanda irregolare, ordini last minute e forte pressione logistica. La gestione delle stagionalità resta una sfida strutturale: nelle aree turistiche domina ormai il modello “A per A”, con consegne giornaliere e costi crescenti di personale e organizzazione. La stagione, più debole rispetto al 2024, registra consumi concentrati in brevi periodi, calo delle presenze italiane e una maggiore richiesta di prodotti di qualità, artigianali e sostenibili. In vista del 2026, distributori e operatori puntano su tre leve strategiche: pianificazione anticipata, investimento sul capitale umano e collaborazioni territoriali per ottimizzare risorse e costi. La vera sfida non è “resistere” alla stagionalità, ma costruire modelli flessibili, cooperativi e orientati alla qualità, capaci di garantire continuità e competitività in un mercato sempre più frammentato.
Un viaggio nei rituali del mangiare fuori casa in Europa: tra socialità, tradizione e nuovi abitudini di consumo. l'Italia si distingue per la centralità della cena, l'attaccamento ai locali indipendenti e la ricerca di autenticità, salute e convivialità anche fuori dalle mura domestiche.
Estate 2025: record per i consumi fuori casa. Ad agosto gli italiani hanno speso 9,3 miliardi di euro tra ristoranti, bar e street food, secondo FIPE-Confcommercio. Cresce l'aperitivo 2025, che vale4,5 miliardi e punta su proposte no e low alcool. Le prenotazioni online aumentano a doppia cifra, spinte dai turisti stranieri (+30% di spesa). La ristorazione italiana si conferma motore di socialità e simbolo del lifestyle estivo.
Bevande analcoliche: il comfort drink che piace a tutte le età. Secondo una ricerca ASSOBIBE-Euromedia Research, il 73% degli italiani associa le bevande analcoliche a momenti di socialità e relax. La Gen Z le sceglie come alternativa all'alcool, soprattutto all'aperitivo. La Gen Y le considera un piacere sensoriale e un momento di relax. La Gen X le lega a convivialità e benessere. I Baby Boomers le vivono come piacere personale. Apprezzate per la freschezza, gusto e frizzantezza, i soft-drink sono percepiti come parte di uno stile di vita equilibrato. La maggioranza non vede utili tasse o restrizioni come la Sugar Tax.
Pioggia. E ancora pioggia. Il maltempo è il principale indiziato. Anche se la marcata incertezza economica e la fiducia in calo del consumatore non hanno aiutato.
In Italia, un fenomeno culina rio sta prendendo piede : la "legumania". Questa tendenza, che coinvolge oltre il 90% dei consumatori italiani, non è semplicemente una moda passeggera, ma rappresenta un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari del paese.