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PROPOSTE CONCRETE A SOSTEGNO DELLE AZIENDE

Si rendono sempre più urgenti iniziative efficaci in grado di favorire il processo di transizione energetica, tenendo conto delle esigenze delle aziende operanti nella filiera distributiva del canale Horeca

In un quadro di incertezza generale, nel quale si alternano segnali di distensione a segnali di frizione tra i grandi Paesi, in cui la Cina sta assumendo un ruolo determinante, siamo chiamati a guardare al nostro futuro in un’ottica di sviluppo sostenibile. I mutamenti climatici inducono a una rapida iniziativa a sostegno delle attività produttive e degli investimenti che il PNRR ci impone, per un migliore e più efficiente sfruttamento delle nostre risorse, facendo il possibile affinché la transizione energetica avvenga nel migliore dei modi.

LE PROPOSTE DALLA RETE

A tale proposito la nostra Rete di Impresa Distributori Ho.Re.Ca. Italia sta assumendo l’impegno di proporre nei confronti delle Istituzioni delle modifiche ai DL in corso, che tengano conto delle nostre esigenze (vedi e clicca in fondo ‘Sintesi questioni AGroDiPAB‘). Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti voi, affinché le nostre proposte vengano condivise con le vostre, per dare forza e sostegno al futuro alla nostra filiera Distributiva del canale Horeca.

SINERGIA E PRESENZA COSTANTE

Oggi la nostra Rete DH rappresenta la più importante compagine della Distribuzione nel settore del fuori casa, che va dal Beverage, all’Alimentare, al Dolciario, al Catering al Food Service. Pertanto, operiamo in sinergia con tutti i Consorzi e le Aziende a loro associate, con una costante presenza del nostro ruolo in tutte le manifestazioni, sia istituzionali sia fieristiche, dove siamo presenti con il nostro stand curato dall’editore di Tuttopress, per un’efficace e importante presenza.

Tra le iniziative che dovremo intraprendere a medio termine, vale la pena evidenziare le seguenti:

 

  • Conversione tecnologica delle imprese, per una maggiore efficienza produttiva;
  • Utilizzo del bonus del 50% per l’installazione dei pannelli solari con batterie di accumulo;
  • Richiesta di ulteriori interventi contributivi per la sostituzione degli automezzi adibiti alle consegne, attualmente tutti a gasolio, con automezzi elettrici (o comunque a basso impatto ambientale);
  • Contributi per la formazione del personale, e al contenimento dei costi legati a contratti annuali che non tengono conto degli aumenti delle materie prime, in particolare alle attività legate alla catena del freddo e ai servizi alle collettività (quali ospedali, mense scolastiche, RSA, asili nido, ecc…).

 

Altre e importanti iniziative potranno essere intraprese con la collaborazione delle nostre Aziende, in base alle necessità che emergeranno.

NOTEVOLI RISORSE

Ricordiamo che il PNRR ha notevoli risorse, che saranno indirizzate verso quei settori che sapranno presentare proposte attuative immediate, a discapito di altri settori che saranno più lenti non in grado di formulare proposte adeguate. Ci auguriamo quindi che il nostro settore distributivo del Canale Horeca sappia sfruttare al meglio queste opportunità, per essere protagonista delle sfide che ci attendono.

SINTESI QUESTIONI AGRODIPAB

Ecco una sintesi delle principali questioni relative al comparto dei distributori di prodotti alimentari e bevande afferenti al network AGroDiPAB – Rete Horeca.

Si parte con la Modifica della massa massima autorizzata per i veicoli condotti con patente B (articolo 116 comma 3 lettera f) del CdS)
Nelle more del processo di elettrificazione dei veicoli utilizzati dai distributori e dell’approdo a una distribuzione sostenibile attuabile solo attraverso un contenimento dei costi dei mezzi green (prevedibile nel prossimo biennio) si chiede l’elevazione del limite della massa massima autorizzata per i veicoli idonei alla distribuzione da 3500 kg ad almeno 4200 kg (sul modello di quanto attuato in agosto con la modifica dell’articolo in titolo per quanto riguarda i veicoli alimentati con combustibili alternativi quali gnc, gpl, elettrici e a idrogeno). Questo per regolarizzare una prassi, potenzialmente oggetto di sanzione, in capo ai distributori che sono costretti a utilizzare veicoli che in ragione del peso strutturale (coibentazione, celle frigo e motori annessi) superano il limite massimo sancito dalla norma. Pertanto, si chiede di prevedere la stessa deroga, in termini di equazione tra patente B e peso del veicolo di guida, attualmente prevista per i veicoli green anche ai veicoli per la distribuzione di prodotti alimentari e di bevande.
 
Rimborso di cui all’articolo 24-ter del testo unico delle accise
Si chiede di estendere la disciplina relativa al rimborso delle accise del gasolio commerciale, limitata esclusivamente a talune fattispecie di trasportatori e per attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, anche alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, ed esercenti attività di distribuzione di prodotti alimentari e di bevande per il canale Horeca, mediante veicoli di massa non inferiore a 2 tonnellate, nella prospettiva reale di alleviare gli oneri attualmente sussistenti in capo ad aziende che pur operando nel comparto dei trasporti risultano escluse da spettanze e benefici fiscali in uno dei momenti più bui della storia economica del Paese.
Agevolazioni AdBlue
Si chiede di estendere per l’anno 2023 il credito di imposta, già previsto dall’articolo 6 commi 3 e 4 del Decreto-Legge 1 marzo 2022, n.17 convertito con modificazioni dalla legge 27 aprile 2022, n. 34 per il settore dell’autotrasporto, al comparto della distribuzione di prodotti alimentari e di bevande per l’Horeca nella misura del 15% del costo di acquisto del componente AdBlue necessario per la trazione dei mezzi, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. In ragione del costo raddoppiato dell’additivo AdBlue nell’arco degli ultimi mesi e del carattere fondamentale del suo utilizzo nel contenere le emissioni di ossidi di azoto, si propone altresì la riduzione dell’aliquota Iva applicata al medesimo dal 22% al 5%, al fine di contenerne i costi in capo alle imprese, in un momento complesso, e nel contempo armonizzare la disciplina di rimodulazione temporanea delle aliquote Iva di cui al presente provvedimento.
Buono Patente
Il c.d. Bonus Patente di cui all’articolo 1 comma 5-bis del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 attualmente è destinato ai lavoratori under 35, che intendano conseguire la patente e l’abilitazione alla guida professionale (CQC) accedendo a un rimborso spese. Questa misura però presenta dei limiti, in primis quello afferente all’età poiché lascerebbe fuori tutta una platea di lavoratori di settore che non possono accedere a un upgrade della patente considerando che i costi arrivano anche a 4mila euro. In secondo luogo, la misura, così come attualmente configurata, è prevista esclusivamente in favore dei cittadini che intendono accedere alla patente ed esclude pertanto le aziende di settore. Noi abbiamo chiesto di superare i limite dell’età e di estendere il contributo alle imprese operanti nel settore della distribuzione di prodotti alimentari e di bevande e dell’autotrasporto di persone e merci.

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