Formare e informare i lavoratori su temi fondamentali, quali la salute e la sicurezza sul posto di lavoro in Italia rappresenta sempre di più una prospettiva essenziale e legale
Come ormai tutti i nostri lettori sanno, il Decreto Legislativo n.81 del 2008, noto anche come Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, rappresenta il pilastro fondamentale per la tutela dei lavoratori e la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro in Italia. In questo contesto normativo, formare e informare i lavoratori sui rischi ai quali sono esposti durante lo svolgimento delle proprie attività lavorative diventa un aspetto cruciale e di primaria importanza. Gli articoli 36 e 37 del Testo Unico trattano appunto questo argomento.
Vediamo quindi alcune ragioni per le quali questa formazione è così fondamentale:
1. Protezione della salute dei lavoratori:
Uno degli obiettivi principali della formazione sui rischi lavorativi è proteggere la salute e l’incolumità fisica di tutti i lavoratori (dipendenti, a chiamata, stagisti, volontari). Lavorare in un magazzino e utilizzare specifiche attrezzature può comportare rischi signifi cativi per la salute, come esposizione a sostanze pericolose, movimentazione manuale dei carichi, rischio di incidenti sul lavoro, stress lavorativo, e così via. Informare i lavoratori su come riconoscere, prevenire e gestire questi rischi è essenziale per evitare danni alla salute (dove per salute si intende il benessere fisico e psichico degli individui).
2. Riduzione degli infortuni sul lavoro:
Una forza lavoro ben informata è meno incline a incorrere in infortuni sul luogo di lavoro. Conoscere i rischi specifici legati al proprio lavoro permette ai dipendenti di adottare comportamenti sicuri e di utilizzare correttamente le attrezzature e, dove necessario, sapere quando e come indossare i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) messi a loro disposizione.
3. Conformità alla legge:
Il Decreto Legislativo n.81 del 2008 impone ai datori di lavoro l’obbligo di garantire che i dipendenti ricevano adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Assicurarsi che i lavoratori siano adeguatamente informati e formati è quindi un requisito legale e le aziende che non rispettano tali disposizioni possono essere soggette a sanzioni e multe. Le dispute in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro danno luogo a contestazioni di tipo penale, indipendentemente che accada o meno un infortunio. I reati in materia di salute e sicurezza sono puniti “ante facto”, ovvero si considera che la mancata applicazione della legge sia già un atto da perseguire penalmente.
4. Aumento della consapevolezza e partecipazione:
La formazione sui rischi sul lavoro aumenta la consapevolezza dei lavoratori riguardo ai pericoli presenti nel loro ambiente lavorativo. Questo porta a una maggiore partecipazione da parte dei dipendenti nella promozione della sicurezza sul lavoro, incoraggiandoli a segnalare eventuali situazioni di pericolo o pratiche non sicure. Durante gli incontri di formazione è importante interagire con i discenti, farli ragionare, coinvolgerli, portarli a descrivere i rischi che loro percepiscono, coinvolgerli attivamente.
5. Miglioramento della produttività:
Lavoratori informati e consapevoli tendono ad essere più efficienti e produttivi. Quando si sentono al sicuro sul lavoro, possono concentrarsi meglio sulle proprie mansioni senza preoccupazioni e distrazioni legate ai rischi lavorativi.
6. Cultura della sicurezza:
La formazione costante sui rischi sul lavoro contribuisce a creare una cultura della sicurezza all’interno dell’azienda. Quando la sicurezza diventa un valore fondamentale condiviso da tutti i lavoratori, si crea un ambiente lavorativo più sicuro e salutare per tutti.
IN SINTESI
In conclusione, formare e informare i lavoratori sui rischi ai quali sono esposti durante l’attività lavorativa in conformità al Dlgs n.81 del 2008 è essenziale per garantire la salute, la sicurezza e il benessere dei dipendenti. Non solo è un obbligo legale, ma è anche un investimento nella produttività, nell’efficienza aziendale e, soprattutto, nella vita e nella salute delle persone che lavorano all’interno di un’organizzazione.