L’effervescenza naturale di Ferrarelle guida il nuovo orientamento della filiera verso il canale AFH tra nuove e gratificanti esperienze di consumo, sempre al passo con l’evoluzione del settore e dei consumatori
Ferrarelle Società Benefit è un’azienda 100% italiana, che opera nell’imbottigliamento e distribuzione di acque minerali a livello nazionale e internazionale, strettamente legata all’eccellenza del marchio Ferrarelle, l’effervescente naturale sinonimo di qualità dal 1893. Oggi la società è proprietaria dei marchi Ferrarelle, Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Natía, Santagata, Roccafina, che imbottiglia presso i suoi due stabilimenti di Darfo Boario Terme (Bs) e Riardo (Ce) e distributore esclusivo per il mercato italiano del brand Evian; inoltre, nel 2017, ha acquisito Amedei Toscana, azienda italiana di produzione di cioccolato d’alta gamma. Quest’anno Ferrarelle ha fatto il suo ingresso nel mercato delle bibite gassate con una linea premium realizzata con acqua minerale effervescente naturale Ferrarelle, una novità assoluta che ha presentato al mercato in occasione del Beer&Food Attraction di Rimini. Nell’intervista ad Andrea Marino, direttore commerciale di Ferrarelle, facciamo il punto sulle scelte, sulle strategie e sugli obiettivi dello storico marchio, ripercorrendo le tappe del suo sviluppo tra innovazione, partnership e sostenibilità.
Andrea Marino,
direttore commerciale di Ferrarelle
Considerando che i migliori risultati si possono ottenere con una reale partnership tra industria e distribuzione, qual è il vostro messaggio ai nostri lettori?
«Nel mercato che stiamo vivendo da qualche anno, caratterizzato da imprevedibilità, siamo convinti che il rafforzamento della partnership con i nostri clienti sia l’unica strada per garantire una sostenibilità della filiera a medio termine. Il lavoro dell’intera filiera deve essere sempre più orientato a creare valore e soddisfazione per il cliente finale. Nel canale fuori casa, questo vuol dire esperienze di consumo sempre più gratificanti e differenzianti, con prodotti insostituibili, con un tasso di innovazione che deve soddisfare bisogni sempre nuovi del consumatore e con un livello di servizio che deve rispondere a esigenze sempre più stringenti. Industria e Distribuzione devono lavorare sempre più a stretto contatto per riuscire a stare al passo con un consumatore in costante evoluzione. In Ferrarelle stiamo facendo un grande lavoro in questa direzione e abbiamo bisogno di rapporti di partnership sempre più forti, per cogliere gli insight di mercato e prepararci a servirlo al meglio».
Cosa vorreste veder realizzato da parte dell’ingrosso? E cosa, invece, vi impegnate a fare per raggiungere l’obiettivo?
«Siamo da sempre impegnati a fornire prodotti con standard qualitativi altissimi, a innovare l’offerta e a migliorare costantemente il nostro livello di servizio. Quello che continueremo a fare, in quanto Azienda di Marca, è puntare sull’eccellenza dei nostri prodotti e sulla costante innovazione ad alto valore, sia sulle acque minerali sia soft drink – come fatto con il lancio delle Bibite Ferrarelle – con lo scopo di offrire ai nostri consumatori un’alternativa di qualità e, ai nostri clienti, un portfolio di prodotti che crei valore sul mercato, con un’offerta mirata e perfezionata sulle caratteristiche dei nostri interlocutori. Dai nostri partner della distribuzione Horeca ci aspettiamo un lavoro sinergico che premi, in termini di promozione e distribuzione, quei prodotti in grado di dimostrarsi di alta qualità e responsabili, in termini di sostenibilità e attenzione al territorio, con l’obiettivo di generare valore per i consumatori».
Avete in programma nuove iniziative promozionali e servizi innovativi in particolare dedicati ai distributori Horeca?
«Il posizionamento sul mercato delle nostre acque minerali e soft drinks è sicuramente riconducibile alla componente valoriale costruita nel tempo fatta di tradizione, di cultura aziendale e di impegno per la sostenibilità, ma non passa certo inosservato il ruolo, importante, della leva promozionale. Un elemento, questo, in grado di spostare notevolmente, nel nostro mercato, le preferenze dei consumatori, a maggior ragione nel contesto socioeconomico che stiamo vivendo oggi. Vogliamo restituire ai nostri clienti il piacere di dissetarsi, come raccontiamo anche nella nostra ultima campagna TV, partita lo scorso 19 marzo. Ferrarelle può contare su una dinamicità promozionale e pubblicitaria non consueta nel settore delle acque minerali e siamo orgogliosi di continuare in questa direzione. In aggiunta al lavoro sui nostri marchi e prodotti, stiamo facendo un grosso lavoro per migliorare il nostro livello di servizio, specialmente in momenti di picco di stagionalità, lavorando su diverse leve».
All’ultima edizione di Beer&Food Attraction avete lanciato importanti novità sul piano prodotti per l’Horeca, ce le potete descrivere sottolineando gli aspetti più innovativi e interessanti per il nostro target di lettori?
«Sì, il 2023 per Ferrarelle è l’anno del debutto nel mercato dei soft drinks con il lancio delle Bibite Ferrarelle. Prima di pianificare questo lancio, abbiamo esaminato il mercato delle bibite gassate di alta qualità per individuare e comprendere i principali fattori che guidano la scelta degli italiani di una bibita premium: il piacere e la naturalità. Abbiamo quindi sviluppato un prodotto naturale con ricetta corta ed elevate percentuali di succo, che esalti i sapori autentici, disseti delicatamente e soddisfi il palato con quella naturalità tipica di Ferrarelle, appagante e non privativa. Il nostro obiettivo è portare l’effervescenza dell’acqua Ferrarelle in tre gustose ricette: Limonata Ferrarelle, Aranciata Ferrarelle e Gassosa Ferrarelle; tutte in un formato lattina da 250 ml con una grafica impattante, innovativa e molto elegante. Il lancio di queste bibite risponde alle esigenze del settore Horeca e rappresenta un nuovo traguardo nel percorso di ascolto e soddisfazione dei nostri clienti e consumatori».
Cosa ne pensa di Rete Distributori Horeca?
«Rete Distributori Horeca è nata dalla necessità innegabile di elevare la consapevolezza del mondo Horeca e delle sue problematiche agli occhi delle Istituzioni in un momento che ha messo tutti in difficoltà, la pandemia da Covid-19. Le dimensioni del settore Horeca e del relativo indotto sono incredibili, ma ancor più incredibile è il fatto che a fronte di una rilevanza così importante, non si sia riusciti ancora a sensibilizzare in maniera efficace il mondo delle Istituzioni verso politiche di sviluppo realmente efficaci per il canale. Forse questo suggerisce che una riflessione più profonda va fatta su quale può essere il modello di associazionismo più efficace e quale massa critica è necessaria per elevare la ‘share of mind’ del mondo politico nei riguardi di questo settore. Noi in Ferrarelle abbiamo grande rispetto per tutte le forme di aggregazione nel mondo della distribuzione e riteniamo che il loro ruolo debba essere quello di creare maggiore sinergia e valore per i propri soci, e lavoriamo costantemente per stringere partnership efficaci per tutti gli attori della filiera»