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LA SRL E IL CAPITALE SOCIALE

Una risorsa fondamentale per la stabilità finanziaria, che funge da garanzia per la società e i suoi creditori

Il Capitale sociale riassume in sé le risorse conferite dai soci per avviare l’attività aziendale. Può essere versato all’atto della costituzione, o in un secondo momento, entro i limiti previsti dalla legge. Scopri quali sono questi limiti e come vengono definiti.

 

DEFINIZIONE

Il Capitale sociale in una Società a Responsabilità Limitata (Srl) rappresenta l’insieme delle risorse fornite dai soci al momento della costituzione. Questo ammontare viene registrato nel passivo dello stato patrimoniale come un debito verso i soci e suddiviso in quote proporzionali al contributo di ciascun socio. Questo capitale, fondamentale per la stabilità finanziaria, funge da garanzia per la società e i suoi creditori. Infatti, i creditori hanno il diritto di rivalersi sul patrimonio sociale per soddisfare eventuali crediti. Inoltre, un capitale sociale più elevato aumenta la credibilità dell’azienda agli occhi dei potenziali finanziatori esterni, facilitando l’accesso a prestiti e finanziamenti.

 

REQUISITO MINIMO

In passato, il requisito minimo di capitale per avviare una Srl era di 10.000 euro, escluso per la Srls (richiedente solo 1 euro) e la Srl a Capitale Ridotto (oggi non più in vigore). Oggi, senza riprendere la normativa di riferimento, questo requisito è stato abbassato a soli 1 euro, promuovendo l’imprenditorialità. Questa modifica ha reso la Srl più accessibile, consentendo anche di limitare la responsabilità dei soci. Una caratteristica, questa, che rende la Srl una scelta molto diffusa per avviare attività imprenditoriali.

 

LIMITI E CONDIZIONI

Avviare una Srl con soli 1 euro è possibile, ma con alcune condizioni. Le Srl con un capitale tra 1 e 9.999,99 euro devono rispettare la normativa sull’accantonamento di una riserva. Questa riserva si aggiunge al capitale iniziale fino a raggiungere i 10.000 euro richiesti. Una volta raggiunta questa soglia, non è più necessario accantonare ulteriori riserve per aumentare il capitale. La dimensione del capitale sociale di una Srl può superare i 10.000 euro senza un limite massimo, a differenza delle Srls che non possono superare i 9.999,99 euro. Una Srl, infatti, può aumentare il suo capitale sociale modificando l’atto costitutivo. Questo aumento può avvenire tramite nuovi contributi dei soci o   investimenti di terzi, o gratuitamente utilizzando utili, riserve ofondi.  Allo stesso modo, la Srl può ridurre il capitale sociale per legge quando le perdite superano 1/3 del capitale, o volontariamente se il capitale supera le esigenze aziendali.

 

UNA SCELTA VANTAGGIOSA

La Srl, con la possibilità di costituirsi con soli 1 euro e la responsabilità limitata, è una scelta allettante. Questo diventa ancora più evidente considerando la sua utilità nella pianificazione fiscale per ridurre le tasse e ottimizzare i contributi Inps. Secondo l’Ufficio Studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre, nel 2023 la pressione fiscale reale sui contribuenti onesti ha raggiunto il 47,4%, in aumento rispetto al 42,5% del 2022. È essenziale adottare misure preventive per ridurre la pressione fiscale e favorire la crescita aziendale. Perché non avviare anche tu un processo di pianificazione fiscale per ottimizzare le tasse della tua Srl?

Fondata da

GIANLUCA MASSINI ROSATI, Soluzione Tasse è la società di riferimento per la pianificazione fiscale in Italia. Si avvale di un pool di 35 commercialisti presenti in tutta Italia, specializzati nel risparmio fiscale, che guidano costantemente imprenditori e professionisti verso le strategie più adeguate alle proprie esigenze per abbattere legalmente il carico fiscale.

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