Il cuore italiano di Kühbacher batte sempre più forte…
In occasione del recente Beer&Food Attraction di Rimini Kühbacher ha presentato al pubblico la nuovissima Kühbacher Pale Ale, specialità birraria prodotta esclusivamente per il mercato italiano. Ci spiega tutto Egon Beck-Peccoz, AD di Kühbacher: «Per noi la Beer&Food Attraction di Rimini è una fiera importantissima a cui partecipiamo dal 2016, anno in cui abbiamo iniziato la nostra attività in Italia. Negli anni ci siamo ingranditi sempre di più, tanto che dal nostro primo stand da 12 metri siamo arrivati ad averne uno da 64, ben organizzato sia sotto il profilo espositivo, sia estetico, grazie a un attento studio della parte comunicativa volta a valorizzare il nostro brand».
UN NUOVO STILE
«Quest’anno, dopo circa 2 anni di richieste insistenti da parte dei nostri clienti italiani e di alcuni distributori, abbiamo deciso di creare una birra diversa dal solito, “un po’ meno bavarese”, ma in grado, però, di conquistare il grande pubblico. È nata così la nostra nuova Pale Ale, una birra ambrata, più luppolata rispetto ai nostri standard e ad alta fermentazione. Si tratta della nostra terza specialità prodotta e dedicata espressamente al mercato italiano, come già accaduto in passato con la nostra Red, rossa doppio malto da 8,5 gradi, e la “9”, super strong lager da 9 gradi alcolici, sempre doppio malto ma bionda.
BEVERINA ED ESCLUSIVA
«Pale Ale nasce comunque con il nostro marchio di fabbrica, quindi, allo stesso modo delle nostre specialità bavaresi, è una birra beverina, non troppo complicata, che si lascia bere nonostante le note amaricanti più marcate rispetto ai nostri standard. Una specialità molto bilanciata, non troppo alcolica, in quanto si attesta sui 5,2 gradi, e realizzata utilizzando malti e luppoli del nostro territorio, la WittelsbacherLand. Il risultato è una birra con un’impronta inconfondibile, dalle note floreali e leggermente agrumate, molto apprezzata in fiera dai numerosi visitatori che ci hanno raggiunti al nostro stand per assistere all’apertura della botte di Pale Ale. Disponibile oggi in fusto da 20 litri e in bottiglia da 33 cl».
BEVERINA ED ESCLUSIVA
«Pale Ale nasce comunque con il nostro marchio di fabbrica, quindi, allo stesso modo delle nostre specialità bavaresi, è una birra beverina, non troppo complicata, che si lascia bere nonostante le note amaricanti più marcate rispetto ai nostri standard. Una specialità molto bilanciata, non troppo alcolica, in quanto si attesta sui 5,2 gradi, e realizzata utilizzando malti e luppoli del nostro territorio, la WittelsbacherLand. Il risultato è una birra con un’impronta inconfondibile, dalle note floreali e leggermente agrumate, molto apprezzata in fiera dai numerosi visitatori che ci hanno raggiunti al nostro stand per assistere all’apertura della botte di Pale Ale. Disponibile oggi in fusto da 20 litri e in bottiglia da 33 cl».
FILOSOFIA GREEN
Kühbacher a livello produttivo è 100% green, come dimostra la presenza di pannelli fotovoltaici sui tetti dell’azienda, come pure di un impianto a biogas e di uno di cippato, derivante dal taglio degli alberi delle foreste locali. «Questo – spiega Egon – ci consente di essere autonomi, in quanto tutto il calore necessario per realizzare le nostre birre lo ricaviamo proprio da queste fonti rinnovabili. Una produzione quindi totalmente ecosostenibile a cui si affianca anche una redistribuzione del surplus dei megawatt prodotti, che vengono convogliati in una rete di teleriscaldamento a servizio del paese di Kuhbach.
L’ITALIANITÀ
Alla fiera di Rimini Kühbacher ha sponsorizzato anche il Premio Accademie della Birra, in occasione del quale ha premiato il proprio distributore Caves P.Janin, il primo a distribuire la Birra Kühbacher in Italia. «Con lui – sottolinea Egon – abbiamo iniziato la nostra storia in questo Paese e abbiamo imparato a lavorare anche con gli altri distributori per le esclusive territoriali, in un clima di grande sintonia e tranquillità». E conclude: «Noi ci presentiamo come un’azienda totalmente italiana. Oltre al nostro claim “La birra bavarese dal cuore italiano” ci teniamo a promuoverci, attraverso campagne di marketing e di comunicazione e tramite i nostri social, tutti gestiti dall’Italia, come un birrificio 100% italiano. Facciamo un grande lavoro dietro le quinte per far conoscere il brand e lo facciamo a livello social proprio per creare community. Ai nostri clienti, infine, siamo in grado di offrire un’assistenza e un servizio veloci, di prim’ordine e senza alcun problema legato alla lingua, in quanto parliamo italiano».