di Lorena Tedesco
Da ingrosso dolciario ad azienda sempre più specializzata nel beverage e nel caffè, attenta ai nuovi trend e alla formazione continua
Dal sogno di tre ragazzi che lavoravano nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti dolciari nasce nell’ottobre del 1990 Universal Dolce, uno dei principali grossisti nel comparto dolciario di Rimini che, negli ultimi anni, ha ampliato e differenziato la propria attività facendo il suo ingresso nel mondo del beverage, in particolare vini e liquori, e del caffè. Oggi è un’azienda giovane e dinamica che rifornisce con successo bar, tabaccherie, caffetterie e punti vendita specializzati della Riviera Romagnola, da Pesaro fino a Cervia. Inizialmente gestita da 3 soci, dal 2019 vede alla sua guida Mirco Gabellini, che oltre a rappresentare il titolare e amministratore unico, fa parte della forza vendita, affiancato dalla sua affiatata squadra di agenti.
Nella foto Mirco Gabellini
AMPIO ASSORTIMENTO
«Da quando siamo nati, fino al 2018 abbiamo focalizzato prettamente il nostro business sul dolciario. Poi, a seguito del nostro approccio al trend del prosecco e dello spritz, abbiamo deciso di spostare il nostro focus sull’ambito beverage, una transizione che è tuttora in corso. L’azienda, infatti, a causa della pandemia, ha subito una flessione dei prodotti da banco nel settore dolciario fino al 50% e pertanto abbiamo deciso di ampliare le referenze sul vino, sulle bevande e, dallo scorso anno, sui liquori. Ed è proprio a causa del Covid che c’è stata un’accelerazione verso questa transizione, entrando in maniera più decisa nel mondo beverage, che oggi copre quasi il 50% del nostro volume d’affari. La percentuale residua riguarda sempre l’ambito dolciario, che però, rispetto al mondo beverage, ha una capillarità molto più ampia, dal momento che siamo abituati a toccare tantissimi punti vendita: dalle pizzerie, ai bar, alle mense, agli alberghi. In più, abbiamo prodotti sempre diversi, realizzati in occasione delle varie festività, da Natale, a San Valentino, a Pasqua, ecc. Così, ogni 2 o 3 mesi, abbiamo dei cataloghi nuovi, con i prodotti novità, a differenza di quanto accade nel comparto beverage, che rappresenta un mondo meno dinamico».
CLIENTI STAGIONALI
«Con la Pasqua e l’apertura degli stabilimenti balneari, ovviamente, si apre tutto un giro di vendite che riguarda sia i prodotti da banco, sia quello degli aperitivi e stuzzicherie. Ora, infatti, non ci sono più i classici barettini da spiaggia dove si faceva colazione o si beveva una birretta, ma ci sono dei veri e propri locali e ristoranti ai quali destiniamo fino 180 referenze di vini da 40 cantine diverse. La clientela oggi va in spiaggia per mangiare e si aspetta dei locali che sappiamo offrire loro una ristorazione di livello; oppure va a fare l’aperitivo e si aspetta dei prodotti tipici da pub o da cocktail bar. Non esiste più il classico chiosco di una volta. Per quanto riguarda l’ambito dell’ospitalità, anche gli alberghi sono cambiati: non offrono più prioritariamente la classica pensione completa, ma tendenzialmente offrono la mezza pensione, e quindi i clienti si riversano poi nei vari locali per la ristorazione. Secondo me il fuori casa e il food sono destinati a crescere ancora molto. Noi puntiamo molto sul beverage perché abbiamo visto che con la pandemia si innalzato il consumo di alcol e qui da noi i locali e anche i chiringuiti vanno moltissimo».
UN PUNTO DI RIFERIMENTO
«A differenza di molti operatori nel comparto beverage, noi puntiamo a specializzarci solo su alcune aziende, così da definire un progetto di durata più lunga e non tanto vendere un prodotto che hanno tutti o di fare una “guerra del prezzo”. Noi preferiamo fare le cose bene e con un progetto ben definito e, proprio grazie a questo, siamo diventati un punto di riferimento nella zona per varie aziende. Noi infatti operiamo attivamente su un mercato locale, sulla costa romagnola, mentre con l’on line operiamo un po’ su tutto il territorio nazionale. Su l’on line però operiamo prettamente in ambito dolciario, perché, per esempio, il bar o la tabaccheria nel paese di montagna non riescono a rifornirsi dai distributori locali. L’on line serve proprio a tamponare il mondo “esterno”, quello fuori dal giro, non tanto le grandi città».
BEVERAGE E CAFFÈ
«5 anni fa abbiamo stretto una partnership con Lavazza, che ci ha consentito di fare davvero un grande salto di qualità. Il caffè, infatti, nei bar è protagonista e rappresenta il 30% del loro business e questo ci ha consentito di diventare il primo fornitore di molti locali. Tanto che oggi siamo considerati un punto di riferimento per molti clienti, un traguardo che abbiamo potuto raggiungere grazie anche a Lavazza. Ritengo infatti che sia fondamentale lavorare con le grandi aziende, perché sono quelle che hanno un know how maggiore e delle competenze diverse. Quando abbiamo iniziato la collaborazione con Lavazza abbiamo dovuto fare tutti, me compreso, dei corsi di formazione, in quanto arrivavamo da una realtà totalmente diversa. Ora che stiamo entrando sempre più attivamente nel mondo beverage, e in particolare nei vini, ho deciso di fare, insieme alla mia forza vendita, un corso professionale di vini: penso sia fondamentale imparare e investire sulle persone, nello specifico sulla rete vendita, per saper gestire in modo ottimale le nuove situazioni. Infatti, da poco ho un capoarea per i comparti caffè e vini, che si è specializzato frequentando specifici corsi di formazione».
UNA RETE DI VENDITA PROFESSIONALE
«La nostra rete di vendita è strutturata, capillare e ben organizzata e rappresenta uno dei punti di forza del nostro ingrosso di dolciumi online. Ogni agente gestisce la propria zona, supportando i clienti e fornendo loro una consulenza professionale. Così siamo in grado di garantire consegne standard entro le 24 ore e consegne urgenti alla mattina per il pomeriggio. In più abbiamo un contatto diretto via Whatsapp con i nostri clienti importanti. Oggi bisogna essere molto bravi a distribuire il prodotto, veloci ed efficienti, cercando di sbagliare sempre meno, perché alla fine è quello che vogliono i clienti. Non si può lavorare solo con il prezzo, ma è il servizio unito alla logistica a fare la differenza. Soprattutto in estate, periodo in cui fatturiamo anche 4 o 5 volte ciò che fatturiamo in inverno mensilmente: la mole di merce da distribuire è nettamente superiore e anche le urgenze…».
POST PANDEMIA E GIRO D’AFFARI
«Nonostante la pandemia ci abbia bloccato, appena siamo ripartiti, nel 2021, abbiamo fatto subito dei bei numeri, raggiungendo il fatturato del 2019. Questo perché il nostro ingresso nel comparto del beverage, e in particolare dei vini, ci ha dato un ottimo impulso e così pure il successivo passo nel mondo del caffè, che è calato meno rispetto ad altre categorie, dal momento che le caffetterie sono rimaste aperte, o hanno proseguito l’attività tramite l’asporto. Nel 2022 siamo riusciti a crescere ulteriormente e prevediamo di crescere ancora anche quest’anno, grazie alle basi solide che abbiamo costruito, ai nostri numerosi clienti storici, con cui abbiamo creato negli anni delle ottime relazioni commerciali, e ai circa 650 punti vendita, di cui la metà stagionali, senza considerare l’on line, dove ne contiamo almeno altri 400. In ogni caso, percentualmente i nostri punti vendita sono costituiti per un 60% da bar, 20% tabaccherie e l’altro 20% vari».
PREVISIONI DI CRESCITA E TENDENZE
«Nonostante i recenti aumenti di prezzo, considerato che mediamente ogni azienda sta aumentando del 10% i propri prezzi a listino, secondo me quest’anno il mercato crescerà dal 10 al 15%, o meglio del 5-6% tolta l’inflazione che influisce molto. Per quanto invece riguarda le abitudini di consumo dopo il Covid, ho notato che le colazioni sono ancora in calo, infatti sono diminuiti i quantitativi di caffè richiesti dai clienti. Ciò è dovuto senz’altro all’alta percentuale di persone ancora in smart working, o al fatto che la gente si è abituata a fare colazione a casa. Però ho visto un grande incremento sia nella ristorazione sia nel mondo degli aperitivi, dove è cresciuto davvero molto il consumo di alcol e in particolare di gin, che vede un’offerta di almeno 15 diverse referenze».
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(c/o Gros Rimini – Blocco 45/C 47924 Rimini (RN)
Tel.: 0541.388554
E-MAIL: mirco.g@universaldolce.com
WEB: www.universaldolce.com
Titolare: Mirco Gabellini
Rete di vendita: 5 persone
Universal Group è partner ufficiale di DOLCITALIA