Innovare la tradizione e puntare sulla formazione continua: ecco le caratteristiche del mondo Horeca
di Dario Bussolin
Nel mercato italiano il settore Horeca rappresenta fra tutti i comparti quello maggiormente contraddistinto da crescita continua e cambiamento costante. Questo suo aspetto non è semplicemente legato agli ultimi anni di emergenza sanitaria ma, in generale, deve questa sua natura dinamica alle sue caratteristiche distintive. Il mondo Horeca, infatti, è definito come settore responsabile del benessere e del miglioramento della qualità della vita delle persone per molteplici aspetti. Questa caratteristica, che fa dell’Horeca uno dei settori più vicini ai bisogni della gente, necessariamente deve seguire e aggiornarsi rispetto ai cambiamenti e i trend della società e del mondo. Un’altra importante peculiarità del settore è la costante ricerca di innovazione: per soddisfare i bisogni crescenti dei clienti, il settore necessariamente si mette in gioco per rinnovare la tradizione e andare incontro al futuro, valorizzando sempre di più le tecnologie e i servizi digitali. Infine, essendo uno dei principali settori in cui molti giovani accedono per la loro prima esperienza lavorativa, esso svolge un importante ruolo di guida nell’ambito della formazione professionale.
Partendo da queste caratteristiche che parlano di cambiamento costante, insieme con le trasformazioni portate dall’emergenza sanitaria, è di fondamentale importanza e vitalità per il settore Horeca avere un approccio sempre rivolto alla formazione e l’allenamento costante, così da permettere il mantenimento della dinamicità ed evoluzione, fortemente caratterizzanti la sua natura.
FORMAZIONE PROFESSIONALE E ALLENAMENTO COSTANTE
Come tanti settori, tuttavia, il focus della formazione professionale viene spesso rivolto al mondo delle conoscenze di prodotto e delle skills tecniche, mettendo in secondo piano l’importanza di valorizzare le famose e ormai note competenze traversali (dette anche soft skills), comportamenti professionali sui quali si poggiano le conoscenze e grazie ai quali è possibile relazionarsi con il proprio contesto lavorativo in maniera efficace e soddisfacente. Parlando di comportamenti, come per il mondo dello sport, l’allenamento costante risulta determinante per garantire qualità ed efficacia nelle prestazioni.
LE COMPETENZE TRASVERSALI
Per potersi allenare costantemente è necessario entrare in una mentalità legata alla formazione continua. Questo tipo di approccio intende la formazione come un’attività periodica che avviene per tutto l’arco di vita, professionale e personale. Come già anticipato, la formazione continua non deve concentrarsi però solo sullo studio tecnico-pratico, ma deve coinvolgere necessariamente anche le già citate competenze trasversali, come negoziazione, leadership, problem solving e chi più ne ha più ne metta. Ma cosa sono di preciso queste competenze? Per competenze trasversali intendiamo l’unione tra conoscenza e capacità, base fondamentale per essere dei professionisti efficaci e sempre in aggiornamento. Le conoscenze, o conoscenze tecnico-professionali, sono sapere ed esperienza di natura professionale acquisibili con lo studio e l’attività pratica; le capacità sono invece i comportamenti organizzativi che possono essere osservati e descritti quando le persone li mettono in azione.
COME COMUNICHIAMO CON I NOSTRI COLLEGHI? COME GESTIAMO IL NOSTRO TEMPO IN AZIENDA? CHE TIPO DI RAPPORTO RIUSCIAMO A SVILUPPARE CON I DIVERSI CLIENTI?
Queste domande trovano risposta nei comportamenti che tutti i giorni mettiamo in atto durante la nostra attività lavorativa e che troppo spesso vengono agiti inconsapevolmente e raramente trovano spazi di riflessione e allenamento. Per poter essere competitivi sul mercato e crescere professionalmente è necessario sviluppare un approccio che tenga in considerazione sia lo studio per accrescere le proprie conoscenze, sia l’allenamento delle capacità espresse in comportamenti organizzativi.
PERCHÉ ALLENARE I COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI?
Il World Economic Forum, nel suo report annuale 2020-2021, dichiara che la maggior parte delle imprese ritiene che la chiave per gestire con successo le nuove dinamiche portate dalla pandemia nel mercato del lavoro sia investire nelle competenze trasversali dei propri collaboratori. Saper vivere il cambiamento in maniera propositiva, strutturare delle strategie per raggiungere i propri risultati, confrontarsi con i propri colleghi per costruire uno spirito di gruppo basato su fiducia e collaborazione risultano elementi assai più importanti del focalizzare la propria competenza solamente su contenuti e conoscenze tecniche. Ma come possiamo allenare queste capacità comportamentali per migliorare il nostro livello professionale? In prima battuta è necessario capirne le caratteristiche di base.
ASPETTI CARDINE
Per loro natura, le capacità sono caratterizzate da 4 aspetti cardine:
• DESCRIVIBILI
Le capacità possono essere descritte e comprese tramite la creazione di un dizionario comune. Al fine di riuscire a sincronizzare le proprie azioni con quelle dei diversi interlocutori, diventa fondamentale che, per esempio, in riferimento alla parola “leadership” ci sia una visione comune basata sulla descrizione di che cosa si intenda per leadership nel conteso di riferimento.
• RICONOSCIBILI
Basate su comportamenti osservabili, che vengono riconosciuti quando messi in campo. Descrivere la capacità non basta: al termine leadership, per esempio, si devono ricollegare dei comportamenti chiari e inequivocabili, riconducibili alla capacità stessa.
• MISURABILI
Possono essere misurate e valutate oggettivamente tramite la definizione di obiettivi e parametri di controllo. Avendo descritto la capacità e avendo individuato i comportamenti a essa connessi, l’osservazione della modalità con cui vengono espressi tali comportamenti e la loro efficacia nel contesto, consentono di misurarne la qualità.
• ALLENABILI
Le capacità possono essere allenate e rafforzate tramite la pratica costante. Avendo uno schema di comportamenti associati alle diverse capacità, la continua messa in pratica, osservazione e valutazione dell’efficacia agita permette di capire su cosa poter lavorare per affinare sempre di più la qualità della professionalità.
Focalizzare la propria attenzione sui comportamenti messi in atto nella quotidianità lavorativa, stando attenti alle caratteristiche sopra riportate, favorisce una sempre maggiore consapevolezza sul proprio modo di porsi nei confronti del contesto e dei diversi interlocutori, orientando i nostri sforzi verso un miglioramento continuo.
Nei prossimi articoli entreremo nel dettaglio delle principali capacità ritenute fondamentali per fare fronte alle sfide del presente e del futuro professionale!
*Dario Bussolin
Manager della divisione Human Capital del gruppo Aegis Human Consulting Group, Psicologo e Psicoterapeuta in Formazione, Coach, formatore e consulente per le organizzazioni. Da 10 anni collabora con l’Università Cattolica di Milano in progetti di ricerca e supporto alla didattica nel dipartimento di Psicologia. Impegnato nello studiare i processi organizzativi e valorizzare le qualità professionali e personali delle persone, Dario accompagna i professionisti in percorsi di allenamento per consolidare il proprio stile di Leadership, attraverso confronti, metodo, esperienze concrete e tanta passione.