La cura del territorio, la protezione della biodiversità e il rispetto per l’ambiente e per le persone sono solo alcuni dei valori condivisi da due grandi realtà come Acqua S.Bernardo e Slow Food Italia. La loro sinergia è stata celebrata alla 14ª edizione di Terra Madre Salone del Gusto, tenutasi a Torino, dal 22 al 26 settembre scorsi, negli spazi ex-industriali di Parco Dora. Tema portante della manifestazione la “rigenerazione”, di cui Acqua S.Bernardo si è fatta interprete presentando la sua visione sul futuro da qui al 2026, anno in cui si celebrerà il centenario dell’azienda e il raggiungimento dell’impatto zero, come riportato sul manifesto presente nello stand di Acqua S.Bernardo: “Un impegno fermo: impatto zero entro il 2026”. Tutti i visitatori sono stati invitati a firmare il manifesto, divenendo così sostenitori spirituali del progetto. L’impegno di S.Bernardo per l’ecosostenibilità scorre attraverso tre corsi principali: la realizzazione di un bosco di città con piantumazione di alberi in un contesto di periferia metropolitana, la tutela di aree di prato stabile e la riqualificazione di un’area boschiva incolta e inefficiente. S.Bernardo già da tempo promuove pratiche sane a tutela dell’ambiente, come lo sviluppo e l’uso di packaging sostenibili (come alluminio, plastica riciclata, e, soprattutto, vetro a rendere) e l’utilizzo, con grande attenzione e parsimonia, della risorsa idrica che è chiamata a custodire. Da diversi anni, inoltre, lo stabilimento di Garessio è alimentato dall’energia pulita proveniente da un parco eolico. Acqua S.Bernardo è italiana al 100% e, dal 2015, fa parte del Gruppo Montecristo.