Romolo Verga, Sales & Marketing Manager di Demetra insieme a Teresa Pecora, Responsabile Marketing Demetra
di Lorena Tedesco
Qualità, innovazione e formazione, questi i cardini della crescita di uno dei principali leader nella produzione e vendita di prodotti food per il canale Horeca
Da quasi 40 anni Demetra produce e commercializza prodotti alimentari in tutto il mondo. Partendo dai tradizionali sott’olio, la gamma si è ampliata oggi fino a comprendere oltre 500 specialità, destinate agli operatori della ristorazione. Crescita che ha fatto dell’azienda un vero e proprio leader del settore, complice anche l’elevatissima qualità dei prodotti, dovuta a un’attentissima selezione delle migliori materie prime e all’adozione di tecnologie e materiali innovativi in fase sia di produzione, sia di confezionamento. Demetra vanta, inoltre, una partner strategica con Wiberg, storica azienda austriaca leader assoluta nel campo delle spezie e condimenti. Nell’intervista a Romolo Verga, Sales & Marketing Manager di Demetra, scopriamo come è cambiata la situazione dei consumi nel comparto AFH e come si sono evoluti i rapporti dell’azienda con i distributori.
Quali sono le ultime novità a livello di Azienda?
Lo scorso mese di gennaio abbiamo inaugurato la nuova sede interna della Demetra Food Academy, uno spazio dedicato alla formazione professionale di tutti i commerciali che operano con Demetra (sia agenti interni, sia quelli dei distributori), ma anche all’ospitalità dei clienti per degustazioni, eventi promozionali, ecc. Sviluppata su un’area di oltre 300 metri quadrati, la nuova sede può ospitare più di 50 persone e si compone di 3 aree distinte: una cucina didattica e dedicata allo show cooking, una cucina professionale e uno spazio bar e ristorante. Annualmente, la Demetra Food Academy arriva ad accogliere oltre 500 persone.
E quali invece le novità a livello di soluzioni?
Per quanto riguarda le nuove soluzioni a livello industriale è in corso un potenziamento sia del reparto di ricevimento e lavorazione delle materie prime fresche, sia del reparto produttivo, che prevede una nuova linea di cottura basata sul nostro sistema esclusivo DIVA System (Direct Injection, Vacuum cooking, All in one) e una innovativa linea per le buste flessibili, sempre più fi ore all’occhiello della nostra produzione sia per volumi sia per innovazione di prodotto. Tra i progetti più innovativi lanciati in questo ambito c’è Crem à Poche (www.cremapoche.it) il primo “sac à poche” sterilizzato, e quindi a lunga scadenza, per creme dolci e salate che recentemente ha ottenuto anche un riconoscimento nel concorso “Innovation Award”, patrocinato dall’Università Cattolica di Piacenza e dalla Cooperativa Italiana Catering CIC, gruppo di distributori con cui collaboriamo attivamente da decenni. L’obiettivo di tutti questi investimenti è di proporsi, sempre di più, come Partner industriale e quindi di produzione nell’ambito delle cosiddette specialità alimentari dedicate al canale Horeca.
Visto il vostro strettissimo rapporto con la Distribuzione, com’è cambiata questa negli ultimi anni?
Il nostro rapporto con il mondo della distribuzione è profondo, estremamente saldo e, crediamo, sempre attuale e propositivo. Da oltre 20 anni i distributori del settore Horeca e Super Horeca sono per Demetra il punto di riferimento per arrivare al punto di consumo finale con le proprie specialità. Crediamo nella profonda e reciproca collaborazione con i distributori, tanto che nel corso degli anni abbiamo elaborato un programma strutturato di crescita che va oltre al classico rapporto fornitore/cliente e che comprende strumenti innovativi per la formazione e gratificazione per i venditori, l’organizzazione di eventi per i clienti finali, oltre che dinamiche commerciali e promozionali che possano garantire al distributore marginalità e un’alta fidelizzazione. La base di tutto questo è ovviamente un’altissima attenzione alla qualità e alla sicurezza alimentare dei prodotti che produciamo e commercializziamo.
Quali, secondo i vostri dati, i trend e gli andamenti del Fuoricasa?
I dati in nostro possesso mostrano una decisa ripresa del Fuoricasa dopo la pandemia, anche se il fatturato globale del settore stesso – al netto dell’impatto inflattivo sui prezzi degli ultimi 2 anni – ancora non ha raggiunto i livelli pre-Covid e il saldo delle attività aperte e chiuse resta negativo per alcune decine di migliaia di partite Iva. Per l’anno in corso i dati parlano di una crescita di pochi punti percentuali, ma il nostro obiettivo, come negli ultimi esercizi, è di ottenere una crescita superiore a quella del mercato stesso sia in Italia sia all’estero, in particolare nell’Unione Europea, dove stiamo concentrando i nostri investimenti commerciali.
In merito alla distribuzione, quali sono i vostri progetti e le soluzioni adottate per proporvi come provider d’eccellenza ai distributori del canale Horeca?
Come già detto sopra, crediamo molto nella collaborazione con i distributori del comparto Horeca e per questo abbiamo voluto dotarci non solo di strumenti innovativi per la formazione dei nostri venditori, ma anche promuovere delle dinamiche commerciali e promozionali in grado di assicurare ai distributori marginalità e fidelizzazione. Avendo sempre un occhio di riguardo nei confronti della qualità e della sicurezza alimentare dei nostri prodotti.
Da sinistra, Roberto Santarelli, direttore responsabile Tuttopress Editrice, insieme a Romolo Verga
